Scudetto JUVENTUS
CAMPIONATO 1983-1984
Il Campionato di serie A 1983-84 ebbe inizio l’11 settembre 1983 e si concluse il 13 maggio 1984. Venne vinto dalla Juventus, che in estate aveva perso due colonne come Zoff e Bettega, ma che nel corso del torneo poté sfruttare i Campioni del Mondo del 1982 e l'attacco formato da Boniek e da Platini; per il ruolo di portiere fu scelto l'ex numero uno dell'Avellino Stefano Tacconi; sempre dall'Avellino arrivò il talentuoso centrocampista Beniamino Vignola.
Il 6 maggio, pareggiando 1-1 contro l'Avellino, i bianconeri si laurearono Campioni d'Italia per la ventunesima volta, con un turno d'anticipo, con quattro lunghezze di vantaggio sui romani. Platini, segnando 20 reti, si laureò capocannoniere per il secondo anno consecutivo, seguito da Zico con 19 gol. Dietro la Juventus Campione con 43 punti seguirono la Roma con 41 e la Fiorentina con 36. In quella stagione retrocessero in serie B il Genoa il Pisa e il Catania.
La formazione tipo della Juventus: Tacconi, Gentile, Cabrini, Bonini, Brio, Scirea, Boniek, Tardelli, Rossi, Platini e Penzo. Rispetto alle stagioni passate, aumentarono notevolmente i gol: ne furono segnati 573, contro i 474 della stagione 1981-82, di cui 33 già nei primi otto turni.
La Juventus della stagione 1983-84 centrò il double composto da scudetto e Coppa delle Coppe.